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Oktoberfest: storia e curiosità

In Curiosità

Oktoberfest: storia e curiosità. Ogni anno, in concomitanza con l’arrivo dell’autunno, si festeggia la più grande Festa della Birra al mondo. Si celebra in Germania e dura ben 16 giorni (con l’ultimo giorno coincidente alla prima domenica di ottobre). Uno straordinario evento che ospita milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, e dove si stima che vengano consumati in media circa 7,5 milioni di litri di birra.

 

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Le origini dell’Oktoberfest

L’Oktoberfest affonda le sue origini nel 1810, esattamente al 12 ottobre quando, il futuro Re Luigi (l’allora principe ereditario bavarese Ludwig) si sposò con la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen di Sassonia, con festeggiamenti durati ben 5 giorni, dove furono invitati anche tutti i cittadini di Monaco. Per riuscire a contenere tutti gli ospiti, si decise di festeggiare in un prato alle porte di Monaco (Wiese), nella periferia della città, dove ancora oggi si svolge l’Oktoberfest. Quel prato da allora venne ribattezzato in “Theresienwiese” proprio in onore della sposa. Durante la festa nuziale fu organizzata anche una corsa di cavalli alla quale assistette anche la famiglia reale, una grande festa per l’intera Baviera, talmente apprezzata che si decise di ripeterla anche l’anno successivo, iniziando la vera tradizione dell’Oktober- Fest.
Nell’anno successivo, nel 1811, oltre alla corsa di cavalli (che non viene più effettuata), fu aggiunta anche la prima festa agricola, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’agricoltura bavarese. Oggi la “festa centrale dell’agricoltura” ha luogo ogni quattro anni nell’area sud del Theresienwiese.
Nel 1818 vennero anche introdotte le giostre tipiche del Luna Park (con la prima giostrina a due altalene), che ogni anno viene considerata una delle principali attrazioni dell’Oktoberfest. Nel 1850, proprio nel prato del matrimonio, fu innalzata la Statua della Baviera, diventata oggi simbolo dell’evento. Nel 1892, inoltre, venne anche introdotto il classico bicchiere da litro (Maß) ancora oggi utilizzato.
In seguito, dal 1896 in poi, la festa diventò molto celebre, tanto da costringere le birrerie più importanti a installare enormi tendoni al posto delle fatiscenti baracche utilizzate fino a quel momento.

 

Dal XX secolo fino ai giorni nostri

Nel XX secolo, l’Oktoberfest non fu festeggiato a causa della Seconda Guerra Mondiale. In seguito, Thomas Wimmer, l’allora primo cittadino di Monaco, nel 1950, introdusse l’“O’Zapft is!” (“è stappato” riferito al barile): da allora, dopo la sfilata di apertura denominata Wiesn-Einzug der Festwirte und Brauereien dei proprietari dei birrifici, presso la tenda Schottenhamel, il sindaco in carica di Monaco alle ore 12.00 in punto, apre, a colpi di martello, il primo barile della festa. Solo da quel momento la festa ha ufficialmente inizio e può cominciare a essere servita la birra. Nel 1984 i barili di legno vengono sostituiti da barili di metallo ricoperti in legno, garantendo maggiore praticità, una migliore conservazione della birra e la tutela della tradizione.
Oggi l’Oktoberfest è la festa più popolare e grande di tutto il mondo, una festa internazionale che ha saputo mantenere vive le proprie tradizioni e la propria storia. L’attuale edizione dura tre week end per un totale di 16 giorni, che diventano 17 quando la “Festa della Riunificazione della Germania” (il 3 ottobre) cade di lunedì.

 

Curiosità e regole sull’Oktoberfest

L’Oktoberfest offre anche alcune interessanti curiosità. Scopriamole.

 

• Si chiama Oktoberfest ma si festeggia a settembre: questo perché, nel corso degli anni, la festa è stata svariate volte anticipata a settembre per le condizioni meteorologiche migliori;
• per poter bere la birra all’Oktoberfest bisogna essere rigorosamente seduti;
• la birra servita non è quella classica: viene prodotta esclusivamente per l’Oktoberfest;
• è permesso servire birra solo ai 6 birrifici Tradizionali di Monaco: Paulaner, Spaten, Hofbrau, Hacker-Pschorr e Augustiner (il più antico);
• A ogni celebrazione si prevede sempre di sorprendere qualcuno alzare un po’ troppo il gomito: generalmente si sentono male tra le 600 e le 800 persone, per questo ci sono tende strategicamente posizionate per “far smaltire la sbornia”;
• presso i padiglioni è possibile trovare tantissime specialità della tradizione tedesca: dai wurstel al pollo e al maiale arrosto;
• l’Oktoberfest ha visto la partecipazione di un giovane Albert Einstein, che nel 1896 entrò a far parte dello staff lavorando come elettricista e occupandosi dell’allestimento dei tendoni.

 

Inoltre, ci sono anche dalle regole da rispettare rigorosamente:
 
• è vietato guidare dopo essere stati all’Oktoberfest: la polizia di Monaco ha punti di controllo in tutta la città. È meglio usare un taxi o il trasporto pubblico, frequente e facilmente accessibile;
• se si viene beccati a espletare i propri bisogni in un luogo diverso dai bagni, si può incorrere in una multa molto salata;
• è severamente vietato il furto degli ambiti boccali di birra come souvenir. Ogni anno, circa 150mila boccali vengono recuperati dalle autorità.
Sei pronto per partire alla volta di Monaco? Quest’anno l’Oktoberfest comincia sabato 17 settembre per poi terminare lunedì 3 ottobre. Buona festa della birra a tutti!

 

Leggi anche: “Quali sono gli ingredienti per fare la birra?

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